4 CHIACCHIERE CON SIMONE NISCO

SIMONE NISCO FOTO
SIMONE NISCO FOTO

Simone, benvenuto sulle pagine del Grande Giove Blog. Dando un'occhiata al tuo Instagram, ho notato che inizialmente eri più orientato su foto artistiche e naturalistiche, quando è arrivata la passione per la Toy Photography? 

Ciao Francesco, grazie mille per l'invito, si, la mia passione fotografica nasce circa una decina di anni fa con l'esplorazione e la documentazione fotografica di posti abbandonati (urbex) e la fotografia naturalistica, ho poi successivamente abbandonato la prima perché mi si sono presentate nuove opportunità quali diversi servizi fotografici. Purtroppo non nascondo che la fotografia naturalistica, soprattutto quella notturna, mi affascinava ancora 

troppo e dopo un periodo di assenza, appena si è ripresentata l'occasione ho ricominciato ad andare assiduamente in montagna. La passione per la Toy Photography è arrivata casualmente poco tempo fa, complice il lockdown e l'impossibilità di spostarsi, stavo pensando a dei biglietti per gli auguri di Natale e mi sono ritrovato in mano due dinosauri della Schleich di mio figlio...ho pensato:'' perché un velociraptor non può scambiarsi dei regali con un carnotauro?'' cosi ho provato a scattare con il cellulare quella foto, con due lucine di Natale dietro come sfondo...e purtroppo o per fortuna ho scoperto che mi piaceva. 

  

Parlaci della tua attrezzatura... 

Fortunatamente avevo già tutta l'attrezzatura e a parte la prima foto scattata con il cellulare, tutte le altre sono scattate con una reflex Canon 6d ed un obiettivo 135mm f2, uso inoltre dei faretti led portatili, flash e stativi di varie misure. 

Le tue fotografie hanno un notevole dinamismo, usi particolari tecniche? 

Nessuna in particolare, diciamo che la cosa più difficile è cercare di creare dinamismo con dei giocattoli, mi servo quindi di bombolette di aria compressa, acqua, fumo artificiale, micce pirotecniche o piccoli petardi, dipende dalla foto. A volte utilizzo solo uno di questi elementi altre volte due o tre quasi contemporaneamente, allora si che diventa un po' più complicato perché, nel frattempo, devo anche scattare. 

  

Alcuni fotografi con il quale mi sono confrontato, mi hanno dato diverse versioni di come pensano le proprie foto (ad esempio leggendo fumetti). Le tue idee sono istintive o studiate? 

Guarda ti dirò, a volte passo giorni a pensare alla prossima foto senza concludere nulla, altre volte invece passo davanti ai miei soggetti e capisco subito come mixarli, non c'è una regola fissa dipende dai momenti. 

  

Ritocchi mai le tue foto? 

Come già accennato prima, utilizzo per ottenere dinamismo diversi strumenti di lavoro; quindi il fumo, l' acqua, il fuoco che vedi e vedrai nelle mie foto, è e sarà sempre reale, primo perché è più divertente utilizzarli e secondo perché credo che l'effetto di questi sia sempre più naturale se reale. Logicamente mi appoggio a programmi come Photoshop e Lightroom per eliminare eventuali supporti che sono serviti per fissare il gioco e migliorare la foto (accendere dei fari di una macchinina ad esempio) e per correggere tutti quei parametri di esposizione e colore. 

SIMONE NISCO FOTO
SIMONE NISCO FOTO

Cosa deve avere una fotografia, secondo te, per essere considerata artistica? 

La fotografia di oggi purtroppo deve rispettare dei canoni precisi, ha delle regole che nel corso degli anni sono diventate sempre più ferree, infatti è molto semplice trovare una foto perfetta ma è sempre più raro trovare una fotografia che va fuori dagli schemi, che non segue una linea guida ma che va compresa perché racchiude magari un significato più profondo, ed è proprio questa la mia visione di foto artistica. 

Purtroppo in un mondo che va sempre di corsa è più facile apprezzare una foto perfetta che una artistica. 

  

Parlando di fotografia a 360°, c'è un fotografo che consideri "maestro"? 

Sicuramente la fotografia che conosciamo noi è il frutto di maestri del passato, tutti hanno contribuito nei rispettivi generi a migliorare quest'arte. 

Nella mia piccola esperienza mi sono comunque documentato molto e ho cercato di apprendere un po' dall'insieme e non dal singolo individuo. 

La Toy Photography è una vera e propria sfida. La tua prossima sfida? Ci dai una piccola anticipazione? 

Avendo iniziato da molto poco questa sfida per me è ancora in pieno svolgimento, ho finalmente trovato un genere dove la regola principale è avere immaginazione sia in fase di preparazione che in fase di visione successiva... sono giocattoli e si prestano a mix di combinazioni infinite. 

  

Ok, Simone. Grazie davvero per il tempo che mi hai dedicato. Concludi come preferisci. 

Grazie a te Francesco per avermi dato l'occasione di far conoscere il mio genere, purtroppo ho notato che qui in Italia il mercato ludico è molto indietro rispetto ad altri paesi, la Toy Photography è quasi sconosciuta nel nostro paese se non per pochi appassionati. 

L' intenzione nel mio piccolo è quella di far conoscere questo genere di fotografia a chi ne è all' oscuro, in fondo non si è mai troppo grandi per viaggiare con la fantasia e cosa può farcelo fare meglio dei giocattoli? In fondo siamo ''in debito'' verso di loro, ci hanno in qualche modo cresciuto facendoci viaggiare ogni giorno con la nostra immaginazione.

Cosa ci vieta di continuare? 


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